L’azienda si è da sempre dimostrata attenta al tessuto sociale territoriale, supportandolo con investimenti e attività di promozione.

Oltre alle uve provenienti dalle Tenute di proprietà, l’azienda si avvale di conferitori locali selezionati Librandi ha infatti fondato l’associazione “I Vignaioli del Cirò” in un’ottica di crescita reciproca delle competenze e del livello qualitativo dei prodotti finali.

Librandi è da sempre attenta alla promozione e sponsorizzazione di iniziative a carattere culturale e sportivo. Forte è anche la partecipazione e/o direzione di progetti di ricerca con Università e centri di ricerca nazionali.

L’investimento costante in crescita professionale e formazione è da sempre, e continua ad esserlo, uno degli obiettivi primari.

Nel rispetto dei propri dipendenti, l’azienda applica pedissequamente il CCNL Industria alimentare, garantendo contratti a tempo indeterminato e benefit aziendali. La retribuzione media è infatti superiore alla media territoriale e la posizione lavorativa è connotata da una forte stabilità.

 L’azienda coltiva la formazione dei propri dipendenti instaurando solide relazioni di crescita. Negli ultimi anni il turnover in uscita è stato pari zero. Si contano invece nuove assunzioni e stage. Frequenti sono i percorsi di formazione.

Librandi da sempre si è posto come obiettivo primario la ricerca in ambito vitivinicolo ricoprendo un ruolo da protagonista nella riscoperta di vitigni autoctoni ormai dimenticati o perduti.

L’obiettivo è quello di preservare e valorizzare la grande biodiversità regionale, soprattutto in ambito vitivinicolo.

Sul fronte della viticoltura, l’azienda è da sempre attenta all’uso di pesticidi e trattamenti ha adottato a pieno la lotta integrata ed ha un occhio attento alla viticoltura biologica.

La cantina è munita di un vasto impianto fotovoltaico che provvede a circa il 25 30 del fabbisogno energetico dei macchinari, con un notevole risparmio energetico ed un conseguente basso impatto ambientale.

È stata effettuata la sostituzione completa delle bottiglie con peso superiore a 750 g (per il formato da 750 ml) ricercando l’elevata qualità percepita del prodotto in bottiglie meno impattanti.

Più della metà dei fornitori è attualmente certificato con standard riconosciuto. L’impegno aziendale è rivolto ad incrementare tale quota rendendola una prerogativa nella stipula di nuove forniture.